COSA FACCIAMO

Vogliamo rendere accessibili ai non addetti ai lavori le informazioni sui beni confiscati alle mafie e promuovere buoni esempi di riuso sociale, realizzando una mappatura civica per scoprirne la presenza sul territorio casertano. Effettueremo un’analisi partecipata sullo stato dei beni confiscati, coinvolgendo enti, associazioni e cittadini del territorio. Raccoglieremo, insieme a quanti sono interessati, news e approfondimenti, foto, video, documenti istituzionali sullo stato e l’utilizzo degli immobili recuperati alla camorra. Le informazioni qualitative censite verranno raccolte sulla piattaforma cosenostre.info, che fornirà una mappatura georeferenziata ed informazioni aggiornate relative ai vari beni. Potremo così mappare i beni confiscati, che sono già nella disponibilità dei Comuni casertani e creare un punto di riferimento on line per la diffusione d’informazioni dettagliate e affidabili sui temi relativi al riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e, in generale, alla promozione della cultura dell’antimafia sociale.

COME

Attraverso un percorso collettivo tutte le realtà interessate (associazioni, scuole, cooperative, ecc) potranno dare una mano, partecipando e conoscendo più da vicino il mondo dei beni confiscati, così si potranno “liberare” e condividere le informazioni su questi patrimoni e sulle pratiche più efficaci al loro uso sociale. Come funziona allora la mappatura civica? Ogni bene mappato sarà una MANINA COLORATA sulla mappa, un bene comune da valorizzare!

  1. Chi intende partecipare alla mappatura, potrà aderire al nostro appello, comunicando la propria disponibilità a far parte dell'iniziativa. Lo staff dell’Osservatorio vi contatterà e vi fornirà alcune informazioni di base utili sui beni confiscati da conoscere e vi accompagnerà e aggiornerà nei passaggi successivi della mappatura.
  2. Gli enti locali sono i soggetti più vicini ai beni confiscati e sono i principali depositari delle informazioni riguardanti i beni presenti sul loro territorio. E’ importante, allora, avere un confronto con gli uffici comunali e coinvolgerli per ottenere informazioni dettagliate relative ai beni, alla loro ubicazione, all'eventuale destinazione prevista, proprio al fine di favorire e velocizzare il riuso sociale di questi immobili.
  3. Andiamo a vedere come sono fatti questi beni: dove si trovano esattamente? Che caratteristiche hanno? in che condizioni versano? quanto sono grandi? L’Osservatorio vi fornirà tutto il supporto necessario per andare a raccogliere queste informazioni direttamente sul campo.
  4. Ed alla fine… condividiamo quanto raccolto: le informazioni, le foto, i racconti, i momenti della mappatura. Mettiamo tutto il materiale in rete e facciamo circolare le informazioni.

I beni confiscati appartengono a tutti!!
E se sei da solo? Contattaci ugualmente anche se non hai un gruppo di riferimento, il nostro staff provvederà a metterti in contatto con le realtà che sul tuo territorio sono a interessate a contribuire alla mappatura partecipata.