Sono i beni confiscati utilizzati
Sono i beni confiscati su cui è in atto un interveto per usarli
Sono i beni confiscati non utilizzati
BENI CONFISCATI E BENI COMUNI
Proseguono le attività del Catalogo delle buone pratiche di riuso dei beni confiscati e dei beni comuni promosso dal CSV Asso.Vo.Ce.
Proseguono le attività di censimento delle buone pratiche di riuso sociale dei beni comuni e beni confiscati presenti in provincia di Caserta, promosse dal CSV Asso.Vo.Ce.
In questi mesi Asso.Vo.Ce., in collaborazione con qualificati partner come Libera Caserta e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale, sta aggiornando la mappatura dei beni confiscati presente sul sito www.cosenostre.info e sta proseguendo la mappatura delle buone pratiche territoriali di riuso dei beni comuni sul portale benicomuni.csvassovoce.it
Il progetto quest’anno si arricchisce con la sperimentazione di un percorso di monitoraggio e valutazione dell’impatto delle esperienze di riuso sociale dei beni confiscati su un campione rappresentativo di Comuni casertani (Aversa, Caserta, Casal di Principe, San Felice a Cancello, Teano). L’intento è quello di analizzare le esperienze, evidenziare le buone prassi e dare valore all’attività di rigenerazione del territorio avviata grazie al riuso sociale dei beni confiscati, per sollecitare i vari stakeholder a dare maggiore attenzione al tema. Un’opportunità per gli ETS che gestiscono i beni confiscati: possono dare evidenza alle attività che svolgono all’interno dei patrimoni sottratti alla criminalità organizzata e ai benefici apportati alla comunità. Ma anche un’opportunità per le Amministrazioni Comunali e gli ETS che vogliono impegnarsi nel riuso sociale dei beni confiscati: possono imparare da esperienze e modelli già avviati sul territorio. A margine del lavoro di censimento e ricerca è anche prevista la redazione e diffusione di una raccolta di linee guida operative rivolte alle organizzazioni e amministrazioni pubbliche che intendano impegnarsi per il riuso sociale dei beni.
Approvato lo “Schema di Avviso pubblico per l’istituzione di una short list degli aventi diritto all’affidamento dei beni confiscati e dei partecipanti al Tavolo di Concertazione per l’uso sociale dei beni confiscati”: la soddisfazione dell’Osservatorio sull’uso provinciale dei Beni Confiscati
Venerdì 27 maggio la presentazione dei risultati del progetto “Un osservatorio sui beni confiscati in provincia di Caserta”. Tuccillo (ANCI) sollecita i comuni a rendere noti i propri beni confiscati: nel corso dell’incontro, la firma del protocollo di intesa con CSV, Comitato Don Peppe Diana e Libera Caserta
Proseguono i focus group sul riutilizzo sociale dei beni confiscati: terzo appuntamento il 16 Maggio ore 16,00 a San Felice a Cancello. Brochure allegata.
In allegato: il Report dell’Incontro di Sessa Aurunca del 18 aprile redatto dai ragazzi del programma Garanzia Giovani per il progetto “Un Osservatorio sui beni confiscati in provincia di Caserta”