Sono i beni confiscati utilizzati
Sono i beni confiscati su cui è in atto un interveto per usarli
Sono i beni confiscati non utilizzati
BENI CONFISCATI E BENI COMUNI
Proseguono le attività del Catalogo delle buone pratiche di riuso dei beni confiscati e dei beni comuni promosso dal CSV Asso.Vo.Ce.
Proseguono le attività di censimento delle buone pratiche di riuso sociale dei beni comuni e beni confiscati presenti in provincia di Caserta, promosse dal CSV Asso.Vo.Ce.
In questi mesi Asso.Vo.Ce., in collaborazione con qualificati partner come Libera Caserta e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale, sta aggiornando la mappatura dei beni confiscati presente sul sito www.cosenostre.info e sta proseguendo la mappatura delle buone pratiche territoriali di riuso dei beni comuni sul portale benicomuni.csvassovoce.it
Il progetto quest’anno si arricchisce con la sperimentazione di un percorso di monitoraggio e valutazione dell’impatto delle esperienze di riuso sociale dei beni confiscati su un campione rappresentativo di Comuni casertani (Aversa, Caserta, Casal di Principe, San Felice a Cancello, Teano). L’intento è quello di analizzare le esperienze, evidenziare le buone prassi e dare valore all’attività di rigenerazione del territorio avviata grazie al riuso sociale dei beni confiscati, per sollecitare i vari stakeholder a dare maggiore attenzione al tema. Un’opportunità per gli ETS che gestiscono i beni confiscati: possono dare evidenza alle attività che svolgono all’interno dei patrimoni sottratti alla criminalità organizzata e ai benefici apportati alla comunità. Ma anche un’opportunità per le Amministrazioni Comunali e gli ETS che vogliono impegnarsi nel riuso sociale dei beni confiscati: possono imparare da esperienze e modelli già avviati sul territorio. A margine del lavoro di censimento e ricerca è anche prevista la redazione e diffusione di una raccolta di linee guida operative rivolte alle organizzazioni e amministrazioni pubbliche che intendano impegnarsi per il riuso sociale dei beni.
Nel Real Sito di Carditello il Csv Assovoce ha presentato il Catalogo delle buone pratiche di riutilizzo di luoghi pubblici abbandonati o confiscati alla criminalità. Rivelando l’altissimo numero di beni inutilizzati e l’inadempienza dei comuni nella pubblicazione dei dati [articolo di Diana Errico pubblicato su CSVnet]
Roccaforti della criminalità che, per un karma ironico, si trasformano in centri di aggregazione giovanile e punti di accoglienza per giovani lgbt+. Villette comunali abbandonate che diventano il cuore pulsante della città. Spazi dismessi che accolgono libri e installazioni multimediali.
CASTEL VOLTURNO - Firmate quattro convenzioni ventennali per la gestione di altrettante unità abitative all’interno del Parco Faber, ex Parco Allocca, sito in Via Napoli.
Merito dell’associazione di volontariato «Rain Arcigay Caserta onlus», nata nel 2014 su iniziativa di un gruppo di giovani [Articolo di Diana Errico pubblicato su Corriere Buone Notizie]